lunedì 22 ottobre 2012

Robert parla con il Sydney Morning Herald + video

Durante la promozione di Breaking Dawn Parte 2 in Australia Robert è stato intervistato dal Sydney Morning Herald qui sotto trovate il video dell'intervista e la traduzione.


Robert Pattinson incolpa i Team di Twilight e dei nomignoli legati alla sua carriera e alla sua vita personale. 

E' stato Edward Cullen dopo essere stato Cedric Diggory in Harry Potter, ma per Robert Pattinson, l'attore che interpreta il vampiro luccicante nei film di Twilight, è stata una curva ripida e piena di insegnamento.
"Quando firmi per la prima volta quando sei nessuno, ti senti come se tutto fosse fuori controllo" dice a Sidney mentre sta promuovendo l'ultima parte della saga. "Quando l'hai sperimentato, ti rendi conto di come avere un pò più di controllo sulla cosa".
Una delle cose che l'attore vorrebbe controllare è il nomignolo che gli viene dato attraverso il vortice della pubblicità di Twilight: RPatz.
"Vorrei rompere le mani e la bocca delle persona che se lo è inventato" dice con un sogghigno.
Sono cinque anni dal primo film di Twilight, e il libro è diventato qualcosa di grande nella cultura pop, introducendo "RPatz" e "KStew" nelle nostre parole e aggiungendo frasi del tipo "Team Edward", "Team Jacob" e "Twi-hards" al nostro lessico.
Per l'attore, il cui legame con Kristen "KStew" è diventato invevitabilmente legato con la pubblicità dei film e al marketing, l'unica natura della cultura di Twilight è parzialmente da imputare all'ossessione che i fan hanno con la vita reale degli attori.
"Questa è l'unica cosa che mi da fastidio fra tutto quanto" spiega Pattinson "Il tipo di -team- della cosa. E' strano. Penso che sia ciò che ha creato una strana atmosfera attorno a come i film vengano pubblicizzati. Fa diventare il tutto come se fosse uno sport. La gente non riesci più a guardare i film perchè pensano a tutte queste sciocchezze.
Fonte articolo:www.smh.com.au
Fonte traduzione Twilight Italian Moms.

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